Il Museo etrusco di Villa Giulia
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Nel 1556 Papa Giulio II fece costruire un palazzo con un ninfeo ornato da mosaici romani e un cortile decorato con stucchi ed affreschi, ad imitazione delle ville antiche.
In questa elegante cornice sono esposte le collezioni provenienti dai siti dell'Etruria meridionale, il territorio etrusco a nord di Roma: Vulci, Veio, Cerveteri, Pyrgi, Bolsena, e dei siti italici del Lazio preromano: Falerii e Capena.
Il museo possiede inoltre una infinità di oggetti in bronzo, di vasi greci ed etruschi e di gioielli provenienti da collezioni private, come la collezione Castellani.
Le opere più famose sono: l'Apollo e le statue provenienti dal santuario di Veio, il sarcofago degli Sposi di Cerveteri, i vasi etruschi in bucchero, i vasi greci provenienti dalle tombe delle varie necropoli e i gioielli antichi della collezione Castellani.
La ricostituzione della decorazione in terracotta dei templi di Falerii e di Pyrgi, il porto di Cerveteri, costituiscono un eccellente esempio di tempio etrusco.
Gli etruschi sono un popolo autoctono dell'Italia. Resisterono all'influenza indo-europea, conservando, a differenza degli altri popoli italici, il loro linguaggio e la sua originalità. La civiltà etrusca ha lasciato un'impronta profonda in Italia e nel mondo romano che ne è l'erede.
Visita guidata : durata 2 ore 1/2. Nell'ala sinistra si trovano le opere esposte secondo il sito di provenienza, il sarcofago degli sposi, i vasi di Cerveteri e le decorazioni dei templi di Pyrgi ; al piano superiore le collezioni di oggetti in bronzo, i vasi e i gioielli della collezione Castellani ; nell'ala destra le sale di Capena, la ricostituzione dei frontoni dei templi di Falerii e le statue del tempio di Veio.
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