La necropoli etrusca di Cerveteri
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A 40 km a nord di Roma, su di uno sperone roccioso che domina il mar Tirreno, si trova la città etrusca di Cerveteri.
Dal VIII s al IV s. av. C., fu la più importante delle città etrusche, centro di una intensa attività economica e di una raffinata cultura. A Cerveteri fu ideato un tipo di ceramica particolare, molto fine e di bel nero lucido, chiamata bucchero, che ebbe una enorme diffusione in Italia e fu esportata persino in Grecia. Tre porti assicuravano alla città gli scambi commerciali con tutti i popoli del Mediterraneo.
Nel IV s av. C., Cerveteri siglò una alleanza onorevole con Roma. Le relazioni tra le due città erano peraltro state sempre buone, senza i conflitti che opposero Roma alle altre città etrusche. A poco a poco però la città perse importanza e nel Medioevo, il sito fu abbandonato a causa delle invasioni e della malaria che imperversava sulla costa.
Dell'antica città, rimane la necropoli: strabiliante città dei morti concepita ad immagine della città dei vivi. Sopra le tombe scavate nelle roccia vennero innalzati tumuli a volte giganteschi . Un lungo corridoio scende nelle tombe dentro alle quali sembra di trovarsi all'interno di una casa: stanze con finestre, colonne, sedili, letti, oggetti di uso comune, tettoie, tuto questo scolpito nella roccia.
La storia della città è scritta nell'archittetura delle tombe della sua necropoli, immersa nei cipressi e nei pini.
Visita guidata: durata 2 ore 1/2. La Necropoli della Banditaccia: fra l'altro le tombe dei Capitelli, della Capanna, dei Rilievi, delle Colonne doriche, il tumulo Maroi, le tombe a dado.
Molti oggetti scoperti a Cerveteri si trovano esposti nei musei di Roma, vedi Museo etrusco di Villa Giulia
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