La Basilica di Santa Maria Maggiore e le chiese dell' Esquilino
Situato al centro di Roma, l'Esquilino era la collina più densamente abitata della città antica.
All'interno di questo quartiere fu edificata nel V s. la Basilica di Santa Maria Maggiore, per celebrare il dogma della Vergine Madre, la Theotokos, appena proclamato nel concilio di Efeso. Fu la prima grande chiesa dedicata alla Vergine Maria. Abbellita nei secoli successivi da nuovi mosaici e nuove cappelle riccamente decorate, la basilica primitiva è tuttavia rimasta intatta fino al giorno d'oggi, con i suoi splendidi mosaici paleocristiani. Delle quattro basiliche apostoliche, è l'unica che si sia conservata intatta ed è forse la più suggestiva.
Esisteva già nei pressi, la piccola basilica dedicata a Santa Pudenziana. Della chiesa originale rimane il mosaico dell'abside realizzato all'inizio del V s. Si tratta del più antico mosaico cristiano di Roma.
Non lontano fu ricostruita nel IX s. la Basilica dedicata a Santa Prassede, secondo la tradizione sorella di Pudenziana. I mosaici dell'abside e la cappella di san Zenone ne fanno uno dei più puri gioielli dell'arte carolingia a Roma.
A poca distanza sul colle Oppio, si trova la Basilica di San Pietro in Vincoli. edificata nel V s. per custodire le catene di san Pietro, possiede uno dei capolavori di Michelangelo: il Mosè, l'unica statua completamente finita della tomba di Giulio II.
Questa visita percorre le varie epoche dell'arte cristiana in un itinerario attraverso quattro chiese situate a poco distanza l'una dall'altra, ma la cui decorazione è molto diversificata.
Visita guidata: durata 3 ore. Santa Maria Maggiore, Santa Pudenziana, Santa Prassede, San Pietro in Vincoli.
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