Il Circo Massimo L' Aventino Il Foro Boario
Gli spettacoli preferiti dagli antichi Romani erano le corse dei carri. Sin dal VII s av.C., nella Valle Murcia ubicata tra il Palatino e l'Aventino fu allestito a questo scopo il circo più grande e più antico del mondo romano: il Circus Maximus. Dalla pista del Circo Massimo, si gode di una splendida vista sul Palazzo Imperiale del Palatino.
L'Aventino domina il Circo Massimo e il Tevere. Feudo della plebe romana all'epoca repubblicana, quartiere residenziale sotto il periodo imperiale, conserva le chiese dei primi tempi del cristianesimo, Santa Sabina e Sant'Alessio, i cui giardini dominano il fiume.
A valle dell'Isola Tiberina, ai piedi del Palatino e del Campidoglio, esisteva in tempi molti antichi un guado sul fiume. In quel luogo nacquero il primo porto della città antica e i primi luoghi di mercato: il Foro Boario e il Foro Olitorio. Nel VII s. il quartiere diventò il centro dei rifugiati greci di Bisanzio. Questi ci hanno lasciato le loro chiese: Santa Maria in Cosmedin, San Giorgio al Velabro, San Nicola in Carcere.
Poco più avanti comincia il Campo Marzio, il quartiere degli edifici pubblici, con il teatro di Marcello, l'unico teatro visibile della città antica, ed il Portico d'Ottavia, diventato nel XVI s. il Ghetto ebraico di Roma.
Questa visita percorre i luoghi che furono alla base della nascita di Roma e le chiese che sono fra le più antiche della città: un itinerario fondamentale per capire le origini di Roma.
Visita guidata: durata 3 ore. Teatro di Marcello, Portico d'Ottavia, San Nicola in Carcere, templi di Sant'Omobono, Foro Boario e templi di Ercole e di Portunno, San Giorgio al Velabro, Santa Maria in Cosmedin e la Bocca della Verità, Circo Massimo, l'Aventino con Santa Sabina, Sant' Alessio e il giardino degli aranci con vista sulla città.
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